MUSIC MAKES PEOPLE 2022
Formazione Musicale e Inclusione
Date: 29 AGOSTO - 2 SETTEMBRE 2022
Luogo: Centro Studi Musica & Arte
Rivolto a: docenti, musicisti, studenti
Il Corso prevede 5 seminari tenuti da docenti diversi:
-
29 agosto
"Laboratorio musicale per la scuola dell’infanzia e primaria, secondo i principi della metodologia di Emile Jaques-Dalcroze"
Docente: Erika Baldi
Il corso si propone di fornire idee e materiali per svolgere attività musicali nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria. Nello specifico le attività proposte saranno volte a promuovere la consapevolezza di sé e del proprio corpo e a favorire lo sviluppo delle capacità motorie, vocali e di ascolto fondamentali per l’apprendimento musicale, rivolgendo particolare attenzione alle strategie utili a favorire i processi di inclusione.
Erika Baldi
Diplomata in Chitarra presso il Conservatorio L. Cherubini di Firenze sotto la guida del M° A. Borghese e laureata in Drammaturgia Musicale presso
l’Università di Lettere e Filosofia di Firenze (Fiamma Nicolodi) ben presto scopre l’interesse per la didattica e la pedagogia musicale decidendo così di
specializzarsi in Didattica dello strumento (chitarra) presso il Conservatorio L. Cherubini, e portando a termine il biennio di formazione “CAS in
Pedagogia Dalcroze” presso l’Istituto Jaques Dalcroze di Ginevra.
A partire dall’anno 2000 tiene regolarmente corsi di formazione musicale di base e di chitarra per bambini e ragazzi presso il Centro Studi Musica e Arte di Firenze, laboratori e corsi di strumento in numerose scuole dell’infanzia, primarie e secondarie dell’area fiorentina e corsi di aggiornamento per i docenti della scuola dell’infanzia e primaria.
Attualmente docente di ruolo di chitarra nella scuola secondaria di primo grado ad indirizzo musicale Beato Angelico di Firenze, si è dedicata negli ultimi anni allo studio del repertorio rinascimentale e barocco e ai problemi inerenti la prassi esecutiva sugli strumenti dell’epoca (soprattutto liuto e mandolino barocco).
-
30 agosto
"Disabilità: la musica come strumento per l’integrazione".
Docente: Alessandro Vanzini
Nel corso verrà presentato il lavoro di oltre venticinque anni su Musica e Disabilità, che prevede l’utilizzo della musica come strumento educativo ed inclusivo per gli allievi con Bisogni Educativi Speciali (disabilità, DSA e altri BES), in particolare attraverso tre percorsi didattico/educativi:
- lezioni individuali, ovvero lezioni di strumento attraverso la metodologia del risveglio musicale con l’obiettivo dell’inclusione nei gruppi di musica d’insieme.
- progetti di “Musica e Integrazione” nelle Scuole dalla Primaria alla Secondaria di II grado, con percorsi specifici di “educazione al suono alla musica e al movimento” con l’obiettivo dell’integrazione degli alunni con disabilità nel gruppo classe e più in generale nel contesto scolastico di appartenenza.
- progetti di inclusione nei gruppi di Musica d’Insieme, con l’affiancamento, a seconda delle situazioni, di insegnanti o di tutor coetanei.
La presentazione dei percorsi verrà documentata con molti video e una parte del corso verrà dedicata ad un laboratorio attivo di Musica e Integrazione che coinvolgerà tutti i partecipanti con una lezione simulata.
Alessandro Vanzini
Ha conseguito con il massimo dei voti e la lode il diploma in strumenti a percussione presso il Conservatorio "G. Frescobaldi" di Ferrara sotto la guida del prof. Bruno Cabassi.
Nell'ambito classico ha collaborato con importanti orchestre a livello locale e nazionale, e ha suonato con artisti di fama nazionale ed internazionale come Amii Stewart, Alessandro Safina, Chiara Taigi e Nicola Martinucci.
Dal 1999 a tutt’oggi svolge attività come insegnante di strumenti a percussione e batteria presso la Fondazione Scuola di Musica “C. & G. Andreoli” di
Mirandola (Mo), tenendo corsi per bambini, adulti e ragazzi disabili; insegna inoltre propedeutica musicale nella scuola primaria, ed è docente in vari
progetti di integrazione attraverso la musica (nella Scuola Primaria e nella Scuola Secondaria di 1° e 2° grado). È coordinatore e docente del
dipartimento Didattiche Inclusive della Scuola e dell’area progetti scolastici. Dal 2016 è Direttore dell’Orchestra Giovanile “ParlaSuonando”.
È coordinatore e batterista del Coro Moderno Mousiké di Mirandola (Mo).
È stato ideatore e docente del progetto “Mo(vi)menti Sonori” rivolto a bambini diversamente abili dai 4 ai 6 anni e del progetto “Musica e Movimento per l’Handicap Grave” rivolto a ragazzi ed adulti con gravi disabilità. È Socio Fondatore di “Theremin – TEcnologia e Ricerca per l’Educazione Musicale e l’INclusione” Impresa Sociale; l’Ente si pone come finalità la profusione
della musica principalmente nelle sue forme di educazione, formazione professionale e inclusione delle persone diversamente abili;
È Vicedirettore della Scuola di Musica Theremin di Vigarano Pieve (FE) e della Civica Scuola di Musica di Comacchio (FE).
Ha ricoperto l'incarico di assistente alla cattedra di strumenti a percussione presso il Conservatorio di musica "G. Frescobaldi" di Ferrara.
Ha seguito corsi di formazione musicale e psicopedagogia musicale per l’insegnamento ad allievi diversamente abili, tenuti tra gli altri dal prof. Alain Carrè (CIRMAC Torino) e dal Prof. Renzo Vianello docente emerito di Psicologia dello Sviluppo tipico e atipico e Disabilità Cognitive - Università di Padova. Ha partecipato come coordinatore, relatore e formatore a diversi convegni e corsi di formazione e specializzazione, riconosciuti dal MIUR in collaborazione con CNIS e AIM, presentando progetti e laboratori musicali nell’ambito delle didattiche inclusive, di musica e disabilità e musica e
integrazione. Ha contribuito alla realizzazione del Libro “Una Musica per Tutti” di Renzo Vianello - Edizioni Junior
-
31 agosto
"Danze di mani"
Docente: Camilla Di Lorenzo
Cantare in coro, far vivere la bellezza della musica attraverso l’espressività gestuale, favorire l’integrazione e l’inclusione, stimolare l’ascolto sentendosi parte di un gruppo che viaggia verso gli stessi traguardi, favorire l’attenzione e la concentrazione, valorizzare i silenzi, incoraggiare riflessioni. Il corso propone un viaggio tra le potenzialità inclusive della musica corale e della Lis, attraverso lezioni frontali e attività pratiche di gruppo, alla scoperta di un connubio artistico ancora oggi troppo poco esplorato.
Camilla Di Lorenzo
Direttrice di coro, formatrice, psicologa. Dirige varie formazioni corali ed ha ottenuto numerosi premi in concorsi nazionali. Tra gli ultimi, nel 2021 il Premio come Miglior Direttore, il Primo Premio nella categoria Musica Antica e il Primo Premio Assoluto con vittoria al Gran Premio alla guida del Coro Giovanile With Us al XI Concorso Corale Nazionale Città di Fermo. Con il medesimo coro, Primo Premio al XXXVI Concorso Polifonico Nazionale Guido d’Arezzo nel 2019, Primo Premio nella categoria Voci Pari e Primo Premio Assoluto con vittoria al Gran Premio al IX Concorso Nazionale Corale
Polifonico del Lago Maggiore nel 2018, Primo Premio nella categoria Virtual Choir e Premio Speciale Francesca Viscido “al coro che ha unanimemente emozionato la giuria” al XIV Concorso Corale Nazionale Cantagiovani nel 2021. Si ricorda anche la partecipazione a MiTo Settembre Musica, Festival Internazionale di Musica Classica, sempre nel 2021. Direttore del Coro Ebraico di Roma Ha Kol dal 2016, con il quale si è esibita in importanti teatri in Italia e all’estero tra cui il Mariinsky Theatre Concert Hall e la State Academic Capella a San Pietroburgo (Russia), la Lviv Organ Hall e il M. Zankovetska National Theatre a Lviv (Ukraina), il Teatro Comunale di Ferrara. Ha inoltre diretto tale formazione in occasione di eventi quali l’apertura dell’assemblea mondiale dell’IHRA nel 2018 presso la Sala Estense (Ferrara) e in occasione di noti festival musicali, tra cui la 74° edizione della Sagra Musicale Umbra (Perugia). Docente in corsi nazionali per la metodologia Orff-Schulwerk, docente per la Feniarco al Festival di Primavera 2019 (Festival Internazionale per cori scolastici, Montecatini) e all’interno del progetto formativo Coro Lab School 2022. Membro di giuria in concorsi corali e di composizione, vocal coach in spettacoli teatrali, docente in campus e meeting corali giovanili e in corsi di formazione per insegnanti e direttori sulla didattica e la vocalità infantile. Ha scritto per la rivista corale nazionale Choraliter. Dal 2014 è docente di Solfeggio e Canto Corale presso l’Accademia d’Arte Drammatica Cassiopea all’interno del Triennio di Formazione Professionale. Dal 2013, per cinque anni, è stata docente di canto corale nei corsi pre-accademici in convenzione con il Conservatorio “A. Casella” de L’Aquila presso l’Accademia Europea Musicale. Dal 2011 è d ocente di educazione musicale presso la Scuola Internazionale Montessori Nerinà Noè, sia nella scuola primaria che nella scuola dell’infanzia e nel nido. Appassionata e studiosa di Lingua dei Segni italiana (Lis), realizza con i propri cori concerti in cui i brani vengono contemporaneamente cantati e segnati e collabora con diversi cori di Mani Bianche: si ricorda l’esibizione in diretta Rai dal Foro Italico con il Coro di voci bianche Voces Angelorum in occasione della Cerimonia dei Paralympic Awards 2019. Dal 2018, presso il Liceo Classico Statale Augusto, ha realizzato laboratori corali e di educazione all’ascolto rivolgendo particolare attenzione alle potenzialità espressive e comunicative della Lis. Dal 2009 insegna canto corale e propedeutica musicale in varie scuole di Roma tra cui l’Accademia Musicale Clivis e la storica Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia, all’interno delle quali lavora con i cori di voci bianche attraverso attività integrate che comprendono l’utilizzo in contemporanea di voce, body percussion, movimento espressivo e Lis.
-
1° settembre
"Creatività in musica e improvvisazione per l’inclusione"
Docenti: Stefania Di Blasio e Chiara Fusi
Saranno realizzate attività pratiche creative da realizzare nelle scuole di musica, nelle scuole medie ad indirizzo musicale e nei licei musicali. Il leit motiv del corso è l’improvvisazione. Questa tematica sarà presentata sotto vari punti di vista. Attraverso le attività esplorative degli strumenti si sperimenteranno sonorità e modalità diverse e inconsuete di produzione del suono. Seguirà l’organizzazione di questi suoni in forme e strutture musicali condivise nel gruppo. La composizione di musica in modo non convenzionale si ispira alle avanguardie del ‘900 e ne ripercorre esperienze e innovazioni.
-
2 settembre: "La Musica dovrebbe appartenere a tutti – L’inclusione nel concetto Kodály".
Docente: Giusi Barbieri
Secondo il musicista, etnomusicologo e pedagogo ungherese le radici della didattica musicale posano sulla idea che la musica dovrebbe essere una esperienza sociale e culturale. La filosofia kodályana relativa all’insegnamento della musica asserisce che i concetti musicali, la creatività e la collaborazione sociale vengano appresi meglio nelle lezioni di musica di gruppo, in modo particolare per quanto riguarda l’infanzia.
OBIETTIVI DEL CORSO: Sperimentare gli strumenti didattici kodályani per lo svolgimento di attività musicali organizzate in un percorso progressivo di acquisizione delle competenze. Come strutturare la pratica musicale, il repertorio, le attività ludiche, l’ascolto, l’avviamento alla lettura in funzione dell’età degli alunni e attraverso le tre forme di rappresentazione di J. Bruner: esecutiva, iconica e simbolica,
PROGRAMMA E ARTICOLAZIONE DEL CORSO
Nella rappresentazione esecutiva la realtà viene codificata attraverso l’azione. La rappresentazione esecutiva continua a funzionare anche in età adulta, pertanto verranno sperimentate attività musicali pratiche adatte alle diverse età.
Nella rappresentazione iconica, legata alle percezioni di vista e udito, la realtà viene codificata attraverso immagini. L’immagine consente di evocare mentalmente una realtà assente ma non di descriverla. La sillabazione ritmica e la solmisazione in chironomia rappresentano il livello più elevato di rappresentazione musicale iconica, preceduto dall’utilizzo, per i più piccoli, di figure rappresentative delle caratteristiche sonore.
La rappresentazione simbolica, più potente e flessibile delle precedenti, è legata alle capacità linguistiche. La realtà sonora è codificata attraverso sistemi simbolici gradualmente più complessi, dalla notazione in campo aperto, alla lettura sul pentagramma in solmisazione ed infine alla lettura dei suoni assoluti e alla teoria delle tonalità.
Quota di partecipazione: € 260. Riduzione del 20% (€ 208) per le Scuole di Musica che aderiscono all’AIdSM, ai propri docenti e a chi ha già seguito precedenti seminari e corsi)
È possibile seguire i singoli seminari con la quota di € 70 cadauno, sconto del 20% per le Scuole di Musica che aderiscono all’AIdSM, ai propri docenti e a chi ha già seguito precedenti seminari e corsi (€ 56).
È inoltre possibile utilizzare la CARTA DOCENTE per chi ne è in possesso.
Le iscrizioni restano aperte fino al 24 agosto 2022.
Sono disponibili convenzioni per l’alloggio con strutture economiche.
Per iscrizioni: compilare il form al seguente link.
N.B. Nel campo "Durata lezione, opzioni formazione, quota di iscrizione" selezionare "Corso formazione professionale", nel campo "Quota" inserire € 260 oppure € 208 in caso di diritto riduzione (oppure € 70 o € 56 in caso di corso singolo).
Per informazioni: info@musicarte.it